Contraccezione, Italia ancora in pozione arretrata

 
L'Italia continua ad occupare stabilmente, rispetto al resto d'Europa, una posizione arretrata in fatto di contraccezione ormonale, collocandosi solo al 14° posto dopo la Spagna e davanti a Slovacchia, Polonia e Grecia.

Solo l'8% delle ragazze tra i 18 e i 19 anni usa la pillola, percentuale che a fatica sfiora il 18% nella fascia tra i 20 e i 24 anni d'età: questi i dati emersi da una recente ricerca che mette in evidenza come in Italia tra le donne più giovani il ricorso alla contraccezione ormonale sia più basso rispetto ad altre classi d'età.

Di questo, di contraccezione ormonale e dell'importanza di una corretta informazione per le giovani donne, si è parlato a Roma in occasione del Convegno "All You need is Love - Amore e ormoni nella vita delle donne", promosso da Msd Italia. «L'Italia ha raggiunto i minimi storici, anche se c'è da dire che da sempre si è mal confrontata in termini di utilizzo della contraccezione» spiega Franca Fruzzetti, Responsabile dell'Ambulatorio di Endocrinologia e Ginecologia dell'U.O. Santa Chiara di Pisa «non abbiamo mai superato il 20-21%, con la Spagna alle spalle ora siamo al 16% in età fertile. In Finlandia e paesi limitrofi si attestano al 30-40%, così anche in Francia e Germania. Una regressione direi che c'è stata negli ultimi 3-4 anni».

Fonte: federfarma.it

 
 

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